domenica 28 agosto 2016

Colpo d'ala di Quintana

L'ottava tappa della Vuelta vinta con una fuga solitaria dal russo Sergei Lagutin segna il ritorno sulla ribalta in grande stile di Nairo Quintana:il portacolori della Movistar infatti attacca nel finale e distanzia i diretti concorrenti alla vittoria finale conquistando anche la maglia rossa che fino a ieri era vestita dal suo connazionale Atapuma.
Quintana sulle strade della Galizia guadagna 25" secondi su un redivivo Contador e circa mezzo minuto su Chris Froome ed il compagno di squadra Valverde che logicamente tiene il gioco al colombiano che cosi da un segnale molto importante in vista delle prossime due settimane di gara.
E' comunque uno strano corridore Quintana,capace di vincere ma anche di subire inaspettate debacle sempre e comunque distaccato dalla corsa;un comportamento molto poco latino e colombiano,quasi amorfo in certe occasioni da quello che gli avviene intorno;chi ricorda i grandi scalatori sudamericani del passato certamente fatica a raffrontare lui rispetto ad esempio a Lucho Herrera.
Ora vedremo se il fatto di aver conquistato la leadership cosi presto sarà per lui un peso oppure un'iniezione di fiducia per cercare di vincere la Vuelta e raddrizzare un 2016 davvero avaro di soddisfazioni per quello che era considerato l'avversario più pericoloso di Froome al Tour.

sabato 27 agosto 2016

Il futuro di Contador

L'anno prossimo correrà sicuramente in un'altra formazione visto che la Tinkoff chiuderà,ma ancora non si sa quale:il futuro prossimo di Alberto Contador appare ancora avvolto dalla nebbia e nel frattempo il suo presente parla di un corridore che dopo aver dovuto abbandonare il Tour rischia di dover dire addio anche alle ambzizioni di podio alla Vuelta.
Arrivato in ritardo nella tappa che ha incoronato Atapuma leader,il madrileno è caduto anche nella frazione odierna ed il suo rendimento da qui all'arrivo finale di Madrid appare sempre più un'incognita per il suo stesso entourage che spera in un colpo d'ala del fuoriclasse.
Il fatto che comunque debba ancora rendere noto il suo prossimo contratto tratteggia un'atleta forse combattuto sul da farsi:ad ininzio stagione pareva dovesse abbandonare al termine dll'annata in corso,poi la smentita ed i contatti con la Lampre se guiti a quelli con la Trek senza che però si arrivasse a nulla di concreto;insomma tanta incertezza sul da farsi con l'incognita di una condizione che forse non è più quella dei tempi migliori.

venerdì 26 agosto 2016

I fratelli Yates

Continua a tener banco in questo finale di stagione ciclistica la Vuelta Espana:nella frazione di ieri il successo è andato al britannico Simon Yates che ha preceduto l'iberico Luis Leon Sanchez ed un gruppetto regolato dall'italiano Felline.
Il successo di Yates è in un certo senso la risposta a quanto fatto dal fratelloa Adam al Tour:in quell'occasione il portacolori della Orica seppe essere protagonista fin quasi alle ultime tappe,conseguende un brillante piazzamento in classifica che fu la conferma di quanto buon sia il suo talento.
Ora Simon per non essere da meno ha conquistato questa vittoria che lo rinfranca nel morale dopo una stagione che non gli ha regalato molte gioie a dire il vero;un buon viatico dunque per un'Orica che nell'inverno muterà pelle passando da squadra dedita alle tappe a team che cercherà di scalfire il potere di Sky,Astana e Movistar nelle grandi corse a tappe.
Nel weekend la Vuelta inizierà a salire e c'è la possibilità che la maglia rossa passi dalle spalle di Atapuma a quelle ben più solide e prestigiose di Alejandro Valverde,con alla sua ruota i soliti Froome e QUintana:da Contador invece ci si attende un colpo d'ala in grado di risollevare una graduatoria deficitaria.

giovedì 25 agosto 2016

Vuelta,doppietta Meersman

Ancora una vittoria del belga Gianni Meersman alla Vuelta Espana:il portacolori della Etixx-QuickStep ha battuto il francese Reza al termine di una frazione in cui il tempo è stato neutralizzato a causa delle cadute avvenute a circa tre chilometri dal traguardo e dunque rimane immutata la classifica generale che vede al comando il colombiano Atapuma.
Buon viatico dunque questo successo per Meersman che potrebbe essere il leader della nazionale belga nel mondiale che si correrà tra un mese nel golfo persico;dopo una stagione in cui ha mietuto meno successi rispetto al recente passato,questa Vuelta può restituirgli quel grado di leadership necessario a guidare un team che viene dalla medaglia d'oro olimpica di Van Avermaet.
Bisogna dire che ad onor del vero in questa edizione della corsa spagnola mancano i migliori velocisti al mondo che dopo il Tour o hanno preferito riposare in vista della rassegna iridata oppure come Cavendish hanno tentato senza successo di inseguire il sogno di Rio 2016.
Ad ogni buon conto si evidenzia ancora una volta il problema delle tante,troppe cadute del ciclismo moderno:un'argomento che l''Uci dovrebbe affrontare in modo più serio ed articolato di come invece non stia facendo attualmente.

martedì 23 agosto 2016

Le maglie del primato




Il temperamento di Bouhanni

Domenica mentre si stava disputando la prima tappa in linea della vuelta,in Germania si è corsa la Vattenfaal classic corsa che in epoca passata faceva parte della Coppa del Mondo di ciclismo;a tagliare la linea del traguardo per primo era stato il francese Bouhanni che però è stato retrocesso per una presunta scorrettezza ai danni di Ewan.
Non è la prima volta che al velocista della Cofidis accadono cose di questo tipo, e la stessa vicenda che lo ha portato a disertare il Tour è un'indizio a suo carico;il ciclista infatti fu coinvolto in una rissa prima della grand boucle e ciò gli comportò la frattura di una mano ed il conseguente forfait alla corsa in giallo.
Un velocista il francese che ha dimostratoin varie occasioni di poter competere con i tre grandi,ovvero Greipel,Kittel e Cavendish ma che molte volte si fa tradire dalla troppa irruenza che al giorno d'oggi viene punita inevitabilmente dalle giurie che possono contare su mille inquadrature televisive.
La decisione di abbandonare la Fdj per incompatibilità con Demare ha un pò freanto la sua ascesa,ma se saprà gestirsi meglio a livello comportamentale allora nulla gli è precluso.

lunedì 22 agosto 2016

Kwiatkowski batte un colpo

La seconda tappa della Vuelta Espana va al belga Gianni Mersmaan che torna cosi alla vittoria in una gara importante dopo parecchio tempo:a fare però notizia è il passaggiodella maglia di leader dalle spalle di Kennaugh a quelle dell'ex iridato Michal Kwiatkowski che emmerge cosi dal semi anonimato di una stagione per lui totalmente da dimenticare.
Il polacco è infatti passato nello scorso inverno dalle fila della Etixx-QuickStep a quelle del Team Sky con l'intento di divenire il faro dello squadrone britannico nelle corse di un giorno;una volontà però non corroborata dai risultati visto che Kwiatkowski non è stato protagonista se non marginalmente in nessuna delle corse che hanno fatto la storia del ciclismo su al nord.
Tornato in pista dopo un periodo di riposo al Criterium del Delfinato,non è riuscito a conquistarsi la convocazione al Tour e France palesando una condizione approssimativa che non lo metteva in grado di contribuire al alvoro che l'equipe in nero doveva fare in funzione del capitano Chris Froome.
Dopo aver preso il via alle Olimpiadi di Rio in appoggio a Rafal Majka,è ora alla Vuelta dove spera di riscattare in parte un'annata deludente:;l'aver preso il simbolo del primato lo aiuterà forse nel suo intento e farà ricredere chi lo ha tanto criticato.