sabato 13 agosto 2016

Gran Bretagna superpotenza

Sembra non conoscere limiti e fine il dominio che la Gran Bretagna sta imponendo all'attività su pista,sia essa maschile o femminile:anche a Rio cosi come quattro anni orsono a Londra i teams della Union Jack stanno stracciando  avversari e record,mettendo al contempo in mostra un ricambio che fa pensare ad un regno lungi dall'essere terminato.
Sia nel campo della velocità che in quello dell'inseguimento infatti i britannici danno sfogo a tutta la loro preparazione e cultura adattata alla pista;un lavoro che parte da lontano e non è frutto di casualità assolutamente visto che pensionati i super campioni Hoy e Pendleton altri giovani virgulti sono spuntati fuori da un vivaio fertilissimo.

Da alcune parti come al solito è stato avanzato il sospetto di doping:si sa che quando certi exploit si ripetono in modo cosi massiccio il dubbio sorge spontaneo specie nel ciclismo;sarà il tempo ovviamente a dare un giudizio su questo,certo è che la precisione e la maniacalità con cui questi atleti si preparano ha pochi eguali al mondo in tutti gli sport e questo è loro assolutamente dovuto,comunque la si pensi sulle loro performance in pista o su strada.

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