Prima vera tappa pirenaica la Tour de France e calma quasi piatta fino in cima al Peyresourde a parte la fuga di Pinot,Majka e Tony Martin che però abortisce i suoi effetti già ben prima dell'attacco all'ultima vetta di giornata;tutti si aspettavano gli attacchi di Quintana e Froome ma sono rimasti delusi,almeno in parte dallo svolgimento della frazione.
Dopo una prima ora di corsa a folle andatura,già sul Tourmalet si screma il plotone e sarà cosi per tutto il giorno grazie all'andatura sostenuta ed al ritmo imposto da Movistar e Sky,ma di veri attacchi nemmeno l'ombra a parte qualche effimero tentativo di allungo negli ultimi 2 km del Peyresourde;ed è proprio in cima all'ultimo gpm che succede quello che non pensi possa avvenire,ovvero l'allungo appena valicato il colle di Chris Froome che coglie letteralmente di sorpresa gli avversari.
Una folle andatura in discesa e posizioni aerodinamiche al limite dell'impossibile permettono al britannico della Sky di scavare un solco che era arrivato anche ai 25" secondi sul resto del gruppo prima del lieve recupero finale che non impedisce comunque al keniano bianco di andare a cogliere successo di tappa e maglia gialla in una maniera che nessuno aveva preventivato alla vigilia;da segnalare l'ingenuità di Quintana che per prendere una borraccia lascia a Froome quei dieci metri che si trasformeranno in una fuga vittoriosa sul traguardo di Bagneres de Luchon.
Oggi altra frazione pirenaica che porterà la carovana gialla dalla Catalogna ad Andorra attraverso altre salite che sulla carta possono consentire a chi ha pagato ieri di poter recuperare,a patto di avere le gambe per tentare;potrebbe essere la giornata dell'orgoglio di Contador in ritardo anche ieri,o magari di Nibali che in fuga venerdi ieri ha mollato da subito giungendo ad oltre 25' minuti...
Dopo una prima ora di corsa a folle andatura,già sul Tourmalet si screma il plotone e sarà cosi per tutto il giorno grazie all'andatura sostenuta ed al ritmo imposto da Movistar e Sky,ma di veri attacchi nemmeno l'ombra a parte qualche effimero tentativo di allungo negli ultimi 2 km del Peyresourde;ed è proprio in cima all'ultimo gpm che succede quello che non pensi possa avvenire,ovvero l'allungo appena valicato il colle di Chris Froome che coglie letteralmente di sorpresa gli avversari.
Una folle andatura in discesa e posizioni aerodinamiche al limite dell'impossibile permettono al britannico della Sky di scavare un solco che era arrivato anche ai 25" secondi sul resto del gruppo prima del lieve recupero finale che non impedisce comunque al keniano bianco di andare a cogliere successo di tappa e maglia gialla in una maniera che nessuno aveva preventivato alla vigilia;da segnalare l'ingenuità di Quintana che per prendere una borraccia lascia a Froome quei dieci metri che si trasformeranno in una fuga vittoriosa sul traguardo di Bagneres de Luchon.
Oggi altra frazione pirenaica che porterà la carovana gialla dalla Catalogna ad Andorra attraverso altre salite che sulla carta possono consentire a chi ha pagato ieri di poter recuperare,a patto di avere le gambe per tentare;potrebbe essere la giornata dell'orgoglio di Contador in ritardo anche ieri,o magari di Nibali che in fuga venerdi ieri ha mollato da subito giungendo ad oltre 25' minuti...
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