Sarà lo splendido scenario di Mont Saint Michel a fare da palcoscenico alla tappa inaugurale dell'edizione numero 103 del Tour de France:un'edizione che promette scintille tra gli uomini che vorranno far loro la Grande Boucle perchè a differenza del solito e finalmente in rottura con il passato,gli organizzatori hanno variato un percorso stantio e ripetitivo inserendo nuove salite inedite sulle alpi e cercando di movimentare anche tappe all'apparenza facili o destinate alle ruote veloci sulla carta.
Al via ci sono tutti i migliori interpreti delle gare a tappe ed il favorito della vigilia è manco a dirlo Chris Froome che ha avallato questo pronostico aggiudicandosi il Criterium del Delfinato nel mese di giugno,prova tradizionalmente propedeutica alla corsa in giallo:quasi allo stesso livello viene dato un Nairo Quintana che come sua abitudine ha preferito gli allenamenti sulle Ande al confronto diretto con i rivali sulle strade della Francia del sudest.
Leggermente sotto a questi due si staglia un'Alberto Contador che ha deciso di proseguire la carriera agonistica oltre questa stagione,ma che negli ultimi periodi mai ha dimostrato di poter stare davanti al britannico;dietro di loro ci sono poi i francesi d'assalto Pinot e Bardet,Fabio Aru all'esordio ed un Vincenzo Nibali che dopo il vittorioso Giro d'Italia si presenta in Francia per preparare le Olimpiadi e dare una mano al giovane compagno sardo,ma tenendo d'occhio comunque la classifica.
Ci aspettano dunque tre settimane di emozioni per una corsa che dovrebbe vivere i suoi momenti salienti in montagna,anche se ci sono comunque tre prove contro il tempo che peseranno sul risultato finale:in bocca al lupo a tutti i partecipanti e che vinca il migliore ed il più...onesto.
Al via ci sono tutti i migliori interpreti delle gare a tappe ed il favorito della vigilia è manco a dirlo Chris Froome che ha avallato questo pronostico aggiudicandosi il Criterium del Delfinato nel mese di giugno,prova tradizionalmente propedeutica alla corsa in giallo:quasi allo stesso livello viene dato un Nairo Quintana che come sua abitudine ha preferito gli allenamenti sulle Ande al confronto diretto con i rivali sulle strade della Francia del sudest.
Leggermente sotto a questi due si staglia un'Alberto Contador che ha deciso di proseguire la carriera agonistica oltre questa stagione,ma che negli ultimi periodi mai ha dimostrato di poter stare davanti al britannico;dietro di loro ci sono poi i francesi d'assalto Pinot e Bardet,Fabio Aru all'esordio ed un Vincenzo Nibali che dopo il vittorioso Giro d'Italia si presenta in Francia per preparare le Olimpiadi e dare una mano al giovane compagno sardo,ma tenendo d'occhio comunque la classifica.
Ci aspettano dunque tre settimane di emozioni per una corsa che dovrebbe vivere i suoi momenti salienti in montagna,anche se ci sono comunque tre prove contro il tempo che peseranno sul risultato finale:in bocca al lupo a tutti i partecipanti e che vinca il migliore ed il più...onesto.
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