L'ultima tappa alpina di questo Tour de France n°103 incorona l'iberico Ion Izaguirre della Movistar che al termine di una lunga fuga precede per distacco sul traguardo Pantano,Nibali ed Alaphilippe rendendo meno amara la grande boucle della formazione spagnola;nel gruppo maglia gialla tutto quieto come al solito eccetto la"bambola"che coglie Fabio Aru ai piedi dello Joux Plan costringendo alla resa il sardo ceh fiunge con oltre17' minuti all'arrivo.
Frazione come detto caratterizzata da una delle solite fughe che il team Sky lascia partire senza problemi,con l'Astana che conduce l'inseguimento nonostante ne faccia parte anche Nibali...gli attaccanti però accumulano vantaggio e quando sarebbe il momento di finalizzare il lavoro svolto dai compagni Aru ha una crisi dovuta alla fame e va alla deriva.
Chi aveva le forxe per attaccare era sicuramente Bardet,ma visto il divario da Froome e la seconda piazza agguantata il giorno prima in classifica,il giovane francese ha preferito starsene sulle sue complice anche la strada bagnata che lo avrebbe esposto ad inutili rischi;non pervenuto il sempre più enigmatico e misterioso Nairo Quintana che si è assicurato il terzo gradino del podio senza fare praticamente nulla.
Oggi classica passerella conclusiva sui Campi Elisi e terza incoronazione in giallo per Chris Froome che non ha dovuto nemmeno faticare troppo per assicurarsi la vittoria,complici gli avversari poco efficaci ed una squadra superlativa.
Frazione come detto caratterizzata da una delle solite fughe che il team Sky lascia partire senza problemi,con l'Astana che conduce l'inseguimento nonostante ne faccia parte anche Nibali...gli attaccanti però accumulano vantaggio e quando sarebbe il momento di finalizzare il lavoro svolto dai compagni Aru ha una crisi dovuta alla fame e va alla deriva.
Chi aveva le forxe per attaccare era sicuramente Bardet,ma visto il divario da Froome e la seconda piazza agguantata il giorno prima in classifica,il giovane francese ha preferito starsene sulle sue complice anche la strada bagnata che lo avrebbe esposto ad inutili rischi;non pervenuto il sempre più enigmatico e misterioso Nairo Quintana che si è assicurato il terzo gradino del podio senza fare praticamente nulla.
Oggi classica passerella conclusiva sui Campi Elisi e terza incoronazione in giallo per Chris Froome che non ha dovuto nemmeno faticare troppo per assicurarsi la vittoria,complici gli avversari poco efficaci ed una squadra superlativa.
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