Il Tour si rimette in moto dopo il primo giorno di riposo e lo fa lasciando Andorra attraverso il Port d'Envalira per dirigersi verso il traguardo di Revel:la vittoria va all'australiano Michael Matthews che dopo essere stato protagonista al Giro d'Italia riesce a mettere il proprio timbro per la prima volta in carriera anche sulle strade di Francia.
Frazione quella odierna che dopo la partenza in salita non prevedeva altre difficoltà altimetriche se non una cote di terza categoria a 7 km dal traguardo;se ne vanno in fuga in 14 scendendo dall'Envalira e tra questi figurano grossi nomi quali Nibali,Van Avermaet,Sagan,Boasson-Hagen ed appunto Matthews che nel tentativo è accompaganto dai suoi scudieri Durdbridge ed Impey,il quale sarà fondamentale nel finale di tappa con i suoi scatti che costringono Sagan a reagire sempre sprecando molte energie.
Il gruppo abbozza una reazione che lo porta ad avere 4 minuti e mezzo di ritardo quando la fuga era salita anche oltre i 7,ma la mancanza di accordo tra le varie formazioni ed il fatto che si venisse da tre tappe di salita ha fatto si che il plotone mollasse dando il via libera definitivo ai fuggittivi:sul traguardo la volata viene vinta da Matthews su di un Sagan spossato per tutti gli inseguimenti che ha dovuto fare.
Domani altra frazione dedicata alle fughe o forse più probabilmente ad un'arrivo a ranchi compatti prima di andare ad affrontare giovei lo spauracchio Mont Ventoux che si dice sarà sferzato da un vento molto forte nel corso dell'ascesa.
Frazione quella odierna che dopo la partenza in salita non prevedeva altre difficoltà altimetriche se non una cote di terza categoria a 7 km dal traguardo;se ne vanno in fuga in 14 scendendo dall'Envalira e tra questi figurano grossi nomi quali Nibali,Van Avermaet,Sagan,Boasson-Hagen ed appunto Matthews che nel tentativo è accompaganto dai suoi scudieri Durdbridge ed Impey,il quale sarà fondamentale nel finale di tappa con i suoi scatti che costringono Sagan a reagire sempre sprecando molte energie.
Il gruppo abbozza una reazione che lo porta ad avere 4 minuti e mezzo di ritardo quando la fuga era salita anche oltre i 7,ma la mancanza di accordo tra le varie formazioni ed il fatto che si venisse da tre tappe di salita ha fatto si che il plotone mollasse dando il via libera definitivo ai fuggittivi:sul traguardo la volata viene vinta da Matthews su di un Sagan spossato per tutti gli inseguimenti che ha dovuto fare.
Domani altra frazione dedicata alle fughe o forse più probabilmente ad un'arrivo a ranchi compatti prima di andare ad affrontare giovei lo spauracchio Mont Ventoux che si dice sarà sferzato da un vento molto forte nel corso dell'ascesa.
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