lunedì 20 giugno 2016

Graham Obree

Sali agli onori della cronaca in un'afoso pomeriggio di luglio del 1993,quando il Tour de France giungeva a Bordeaux ed Indurain stava per vincere la sua terza maglia gialla consecutiva:tra i giornalisti al seguito della corsa si sparse la voce che uno sconosciuto scozzese avesse battuto il record dell'ora di Moser con una bicicletta costruita da lui stesso e che per fare ciò avesse addirittura utilizzato pezzi della lavatrice di casa.
La storia stava già asumnedo i contorni di una leggenda ed invece il risultato dportivo era reale,anche se magari la lavatrice a casa Obree funzionava ancora perfettamente:questo signor nessuno aveva stupito il mondo provenendo dal nulla,e subito il paragone fu con l'inglesem Boardman oro a Barcellona 92' e cresciuto nelle strutture federali britanniche.
Dopo quella fantastica impresa il buon Obree vinse anche due mondiali dell'inseguimento mettendo talvolta in ombra Boardman il quale era però il cocco della stampa d'oltremanica e veniva osannato a prescindere mentre lo scozzese rimaneva il brutto anatroccolo;la sua breve carriera terminò nel 1997 senza essere mai passato al professionismo,ma quell'evento fu un qualcosa di talmente inaspettato che ancor oggi chi chiede chi fosse Obree facilmente si vedrebbe rispondere"quello della bici fatta con la lavatrice":certamente non andarono cosi le cose,ma quella voce contribui ad alimentare la leggenda dell'uomo venuto dal nulla.

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