martedì 28 giugno 2016

Richard cor de lyon

Negli anni 90'ì è stato senza dubbio il corridore più amato di Francia,più di Laurent Jalabert,di Luc Leblanc e di Laurent Brochard che comunque hanno vinto corse più prestigiose rispetto alle sue:Richard Virenque però veniva amato per il suo spitrito battagliero,per affrontare sempre all'attacco le salite delle Alpi o dei Pirenei indossando il più delle volte la mitica maglia a pois,amatissima oltr'alpe.
La sua parabola agonistica però venne troncata dall'affaire Festina,squadra in cui correva e che fu la punta dell'iceberg per quanto riguarda il fenomeno doping;dal giorno in cui vennero scoperte sostanze dopanti in una macchian della squadra di Virenque,le cose per il ciclismo non sarebbero state più le stesse e lo steeso francese insieme ai suoi compagni se ne accorgerà dovendo abbandonare la Grand Boucle.
Il periodo che segue è infernale per il francese che trova un'altro ingaggio ma è sempre perseguitato da quell'incuboi finchè,ultimo tra tutti i Festina decide di collaborare con gli inquirenti vuotando il sacco;da allora inizia un'altra vita agonistican per il cor de lyon della Francia ciclistica:una seconda vita che lo porterà a correre in Italia ed in Olanda tornando a vestire quella maglia amatissima.
A tutti però piace ricordarlo per le sue fughe solitarie specialmente sui Pirenei in cui entusiasmava un popolo intero:non risci mai a competere veramente per il Tour,ma quelle cavalcate su e giù per i monti rimangono nella memoria molto più di un piazzamento...

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